Il Seicento: il secolo del romanzo. Temi e forme di un genere ibrido

Il Seicento: il secolo del romanzo. Temi e forme di un genere ibrido. Abstract: Il contributo intende mettere a fuoco alcuni elementi di novità che il romanzo del Seicento presenta rispetto alla tradizione narrativa precedente. La declinazione seicentesca della tematica amorosa, il maggiore spazio dedicato all’analisi e all’introspezione, mostrano come il genere accolga gli interessi della cultura religiosa e morale dell’epoca verso il mondo interiore e la decifrazione dei segni. Il rapporto con i generi extraletterari, la presenza di un personaggio maggiormente caratterizzato, una più raffinata percezione del tempo che consente l’analisi dei pensieri, sono indizi di un processo di trasformazione che porta il genere ad assumere alcuni caratteri propri della sua forma moderna. L’analisi de La Stratonica mostra con evidenza, nella “riscrittura” che opera di una storica vicenda, come il romanzo tenti di esprimere, attraverso un personaggio maggiormente consapevole della complessità umana e sociale, l’inquietudine dell’uomo secentesco di fronte ad un mondo che non offre più certezze.The seventeenth century: the century of the novel. Themes and forms of a hybrid genre. Abstract: This paper focuses on some features of the Seventeenth century novel which are very innovative with respect to the narrative tradition. The century’s take on the amorous theme, and the major spaces of analysis and introspection, show how the genre accepts the interests of religious culture and the morale of the period, and turns them toward the interior world, start decoding its signs. There is evidence of this transformative process in the genre that will yield its modern form in three areas: the relationship with extraliterary genres, the existence of a more strikingly featured character, and a more refined sense of time which allows for the analysis of thoughts. In the "rewriting" of an actual historical fact, the novel La Stratonica reveals how the character is most aware of human and social complexity, but also the concern of the Seventeenth century man in front of a world without certainty