Inclusione come giustizia sociale. Una ricerca nella scuola secondaria di primo grado in Italia

In an atmosphere of growing racism, xenophobia, intolerance and fear of diversity, schools, too, are faced with serious challenges. Taking—from a non-neutral perspective—the educational achievement of students of migrant origin as a parameter by which to evaluate the effectiveness of learning paths, we find that huge problems remain in our school system, which require the education system to be given the explicit function of a social equalizer. Through a Grounded Theory critique—part of a complex mixed-method study—the processes of (non-)success of students from migrant backgrounds are analysed, with the aim of developing a theoretical model for planning learning paths that work for all students. The research involved—through ethnographic observation, interviews and questionnaires—principals, teachers and students from five middle schools in the provinces of Trento and Turin. The multidimensional model which emerges demonstrates the importance of collective action which involves multiple links between schools, the political arena and the territory, following in the footsteps of both Lorenzo Milani and Paulo Freire.In un clima di crescente razzismo, xenofobia, intolleranza e paura della diversità, anche la scuola è posta di fronte a profonde sfide. Assumendo in modo non neutrale il successo formativo degli studenti di origine migrante come parametro di valutazione dell'efficacia dei percorsi educativi, permangono profonde criticità nel nostro sistema scolastico, che richiederebbero all’Educazione di assumere una intenzionale funzione politica di equalizzatore sociale. Attraverso una Grounded Theory critica, parte di un complesso mixed-method study, si sono analizzati i processi di (in)successo degli alunni/e di origine migrante, con l’intento di elaborare un modello teorico di riferimento per pianificare percorsi formativi efficaci per tutti. La ricerca ha coinvolto – attraverso osservazioni etnografiche, interviste e questionari – dirigenti, docenti e studenti di 5 Istituti secondari di primo grado della provincia di Trento e Torino. Il modello multidimensionale emergente evidenzia l’importanza di un’azione collettiva che comprenda una serie di relazioni tra scuola-politica-territorio, nel solco delle tradizioni di Lorenzo Milani e Paulo Freire