Il cinema della Grande Guerra tra film di finzione e documentari

Il saggio documenta brevemente lo sviluppo del cinema narrativo, o di finzione, sulla Grande Guerra. Ma, in particolare, analizza buona parte dei filmati recentemente ritrovati e restaurati sull’argomento. All’epoca i documentari destinati al pubblico erano realizzati con intenti propagandistici e celavano gli aspetti più drammatici del conflitto. Negli ultimi anni delle manifestazione de Il Cinema Ritrovato di Bologna e nelle Giornate del Cinema Muto di Pordenone si sono presentati i filmati che la censura aveva nascosto agli specialisti e al grande pubblico. Il saggio ne analizza i contenuti e il significato. In conclusione si riporta una intervista al regista Francesco Rosi autore di Uomini contro. The essay briefly documents the development of narrative cinema, or fiction, on the Great War. But, in particular, it analyzes a good part of the films recently rediscovered and restored on the subject. At the time, the documentaries intended for the public were made with propaganda intent and concealed the most dramatic aspects of the conflict. In the last years of the manifestations of Il Cinema Ritrovato of Bologna and in The Days of the Silent Cinema of Pordenone the films hidden by the censorship to the specialists and the general public were presented. The essay analyzes its contents and meaning. In conclusion, we report an interview with the director Francesco Rosi, author of Uomini contr