Working time and religious beliefs: a matter of reasonableness

L’articolo affronta il tema dei possibili collegamenti problematici tra le norme sull’orario di lavoro e le convinzioni religiose dei lavoratori. Dopo aver esaminato le sfumature del concetto di accomodamento ragionevole che è stato sviluppato nei sistemi giuridici nordamericani per gestire questi problemi, l’autore analizza la diversa strategia adottata nell’ordinamento italiano, concentrandosi sulle leggi di approvazione delle intese di cui all’articolo 8 della Costituzione. Infine, l’articolo prende in esame alcune delle principali questioni sollevate da una recente pronuncia con cui la Corte di giustizia dell’Unione europea ha affrontato la tematica, nel quadro del diritto antidiscriminatorio.The paper deals with the problematic links between working time regulations and workers’ religious beliefs. After examining the nuances of the concept of reasonable accommodation, which has been developed in North American legal systems to handle these problems, the author analyzes the different strategy that has been adopted in Italy, focusing on the statutory law implementing the principles stated by Article 8 of Italian Constitution. Lastly, the article considers some of the main questions raised by a recent preliminary ruling in which the Court of Justice of the European Union expressed itself on this matter, within the framework of EU anti-discrimination law