Blockchain, il futuro tra le mani. Aspetti antropologici e opportunità di una rivoluzione culturale

Questo libro rappresenta un agevole punto di accesso a tutti coloro che siano interessati a una più approfondita conoscenza riguardante lo sviluppo della blockchain, le sue potenziali ripercussioni sul nostro modo di vivere e interagire con la società. Siamo di fronte a un’epocale rivoluzione nel cui ambito una modalità particolarmente trasparente e decentralizzata di registrazione di elenchi di transazioni si sostituisce a un sistema centralizzato classico: gli intermediari saranno così privati del loro tradizionale primato. Il decentramento renderà i processi stessi più democratici. Questa tecnologia sta gettando le basi per la crescita economica del prossimo secolo in numerosi campi applicativi sensibili. In ambito elettorale, le possibilità di manipolazioni saranno prossime allo zero. La corruzione sarà tecnicamente e, quindi, concretamente impossibile da realizzare. Per quel che concerne il rapporto tra l’utenza privata e il circuito bancario, invece, la prima godrà di azzeramento dei costi, velocità negli scambi e possibilità di controllo. Parimenti, nel settore energetico, tutti potremo diventare fornitori di energia, immagazzinarla attraverso pannelli e rivenderla in un contesto di piena trasparenza. La migrazione dei nostri dati sanitari contenuti nelle cartelle cliniche non costituirà più un annoso orpello burocratico, e tutti avranno la possibilità di condividerli, in maniera assolutamente sicura e rapida, tra gli ospedali in maniera assolutamente sicura e rapida. Insomma, la blockchain ha quelle caratteristiche innovative che rappresentano una vera e propria rivoluzione, paragonabile a quelle che i social network hanno rappresentato nelle relazioni interpersonali. Sarà, inoltre, estensibile a tutti i processi attualmente condotti da intermediari. Alessandro Bertirotti, antropologo della mente, in questo libro illustra significativamente l’impatto di tutto ciò sulla società e sulla vita dell’individuo, con una serie di considerazioni che non solo spiegano la portata evolutiva della Blockchain, ma ne evidenziano il valore aggiunto per uno sviluppo più solidale dei comportanti umani. Da par suo Katia Bovani, avvocato e giurista, analizza il fondamento etico di blockchain, i risvolti legali e la ragione giustificatrice di una sua normazione, ora che questa tecnologia sta penetrando i progetti d’innovazione delle pubbliche amministrazioni a livello mondiale. Analizza, inoltre, le modalità e gli effetti dell’introduzione di blockchain nella vita privata della comunità globale che abita il nostro pianeta e, ultimo ma non meno importante, nei rapporti tra privati e istituzioni (dalla Prefazione di Ilenia Sbrugnera)