Gli storici più attenti, da oltre di un secolo a questa parte, non hanno mancato di notare come la necessità di evolvere dai tentativi di riforma alla Rivoluzione affondi le sue radici nel fallimento della riforma Maupeou (1771-1774). Molti concordano sul fatto che se il nuovo assetto istituzionale imposto dal cancelliere e guardasigilli del governo regio di Francia sotto il re Luigi XV fosse durato stabilmente, anziché solo i tre anni circa in cui restò in vigore, la Rivoluzione molto probabilmente non avrebbe avuto luogo. Le resistenze e l’opposizione alla réforme furono gigantesche fin dall’inizio. Di fronte all’azione, decisa e radicale, di Maupeou i robins gridarono immediatamente al colpo di Stato. Si denunciava l’annullamento delle...