Nel contesto simbolico-metafisico de Le stelle fredde del 1970, Guido Piovene propone un suggestivo percorso di indagine nella dimensione interiore dell’uomo contemporaneo, impiegando numerosi strumenti narrativi e diverse soluzioni letterarie e ricorrendo, al fine di un funzionale effetto contrastivo, anche al genere poliziesco. Sistema fortemente codificato nella sua originale impostazione paraletteraria, il giallo porta con sé molteplici potenzialità critico-espressive proprio in funzione della chiara riconoscibilità dei meccanismi narrativi e della prevedibilità del suo impianto: ciò consente a Piovene di renderlo estremamente funzionale, attraverso l’infrazione dei suoi tratti essenziali, nella sua personale detection nella realtà cont...