Il concetto di Reale non coincide con la realtà; se l’atteggiamento dell’empirismo tradizionale nei confronti della realtà è infatti un ingenuo realismo, l’empirismo radicale è riuscito, invece, a pensare in maniera rivoluzionaria l’origine trascendentale dell’esperienza ordinariamente intesa e, dunque, la natura virtuale di quell’evento del tutto particolare che, soprattutto con Gilles Deleuze e Jacques Lacan, è il Reale. Più dettagliatamente, l’obiettivo dell’intervento consisterà nell’individuare, nelle prospettive aperte dall’empirismo radicale tra Ottocento e Novecento, una forma di temporalità atopica e “utopica”, che non risponde alla scansione cronologica e all’accumulazione di istanti omogenei, poiché essa si distingue quale con...