Il lavoro educativo e sociale come cura della complessità

Le grandi trasformazioni del contesto antropologico e socio-culturale, nonché la crisi del welfare che investe i territori, chiedono un ripensamento e una rinnovata centralità delle figure educative. L’articolo riflette sulla particolare complessità della figura dell’educatore socio-pedagogico: la sua identità sociale, professionale e pedagogica richiede una solida cultura umanistica e un’attitudine critico-riflessiva, ma anche sofisticate competenze relazionali. Nel mondo globalizzato e complesso, l’educatore diventa sempre più un “tessitore di contesti”, capace di favorire le relazioni fra i vari soggetti individuali e collettivi impegnati nella crescita educativa e sociale.The great transformations of the anthropological and socio-cultural context, as well as the crisis of welfarestate affecting the territories, are requiring a rethinking and a renewed relevance of the educational figures. The essay aims at reflecting on the special complexity of the socio-pedagogical educator: his social, professional and pedagogical identity needs a solid humanistic education and a critical-reflective attitude, but also refined relational skills. In the globalized and complex world, the educator increasingly becomes a "weaver of contexts", able to promote relations between the various individual and collective subjects involved in educational and social development