In un tempo di riflessione intorno alle cangianti geografie delle città (nelle diverse declinazioni) contemporanee e dell’urbano, il lavoro su riuso/risignificazione/integrazione dei vuoti di città rappresenta con tutta evidenza il tema centrale delle politiche di molte aree urbane. Centrale anche quale risposta efficace a un dibattito (forse un po’ logoro) sul “consumo di suolo”, che riletto in questa chiave è piuttosto da reinterpretare, e agire, quale consumo di città. Il progressivo riposizionamento delle prospettive di lettura, e di azione, verso la comprensione delle densità (di risorse e di problemi) dei tessuti urbani, attinge a una rinvigorita capacità interpretativa sulla cultura profonda dei luoghi e delle relazioni che li perco...