Nell’ arena internazionale la creazione della repubblica islamica rappresentò un punto di rottura per la stabilità degli assetti regionali e con l’ascesa degli Ayatollah, Teheran smise di essere un garante degli interessi americani. I giochi di potere delle grandi amministrazioni furono messi completamente in discussione e, se prima del 1979, il paese poteva essere definito un’isola di stabilità in Medio Oriente e insieme all’ Arabia Saudita costituiva uno dei pilastri portanti di Washington, dopo la rivoluzione, il suo ruolo mutò completamente e gli Stati Uniti abbandonarono le vesta di gendarme esterno, in favore di un impegno militare diretto. Nel 1997, fu eletto come quinto presidente dell’Iran l’hojjat-ol-islam Mohammad Khatami, un ri...