Arbitrato e principio del contraddittorio, ovvero dell’esistenza di un principio di collaborazione tra arbitri e parti anche nel procedimento arbitrale

Occorre domandarsi se gli arbitri abbiano l’onere di chiedere in modo espresso — ed opportunamente documentato a verbale — se veramente intendono rinunciare all’udienza di discussione o alle memorie conclusive. Nel rinnovato quadro costituzionale e volto ad enfatizzare i precetti del giusto processo, l’enucleazione di un principio/dovere di collaborazione tra arbitri e parti appare conforme anche ai più recenti approdi teorici raggiunti in materia e che affermano la piena operatività dei menzionati precetti anche nell’arbitrato. La necessità di assicurare “equivalenti possibilità di difesa”, che si ottiene anche per il tramite della verifica qui suggerita in caso di rinuncia alle difese conclusive, richiama infatti la nozione di parità delle armi che si desume dall’art. 111 Cost