C’era un tempo in cui al diritto si chiedeva di offrire certezze, oggi si assiste, a volte senza averne piena coscienza, ad un mutamento di paradigma che esprime essenzialmente un’esigenza di equilibrio. Un «diritto in equilibrio» quindi che si può raccontare nel suo aspetto sostanziale notando come, in un ordinamento complesso e multilivello, ‘ogni principio venga predicato assieme al suo limite, ad ogni regola sia posta un’eccezione ed ogni potere sia attribuito assieme al suo contropotere’. A ciò si accompagna un aspetto funzionale la cui forma di manifestazione consiste nel bilanciamento tra princìpi, affidato al saggio e ragionevole ufficio del giudice. Ed è proprio laddove il diritto entra in rapporto con aree come quelle dei diritti ...