Il contributo affronta l'impatto di movimenti di contestazione studentesca e controculturali, culminati in occidente alla fine degli anni Settanta del 900, su abitudini alimentari, atteggiamenti verso il cibo e tendenze gastronomiche. L'analisi mette in evidenza alcuni nessi tra la riscoperta del cibo naturale - organico e privo di processi chimici - come pure del cibo "popolare" - semplice e genuino - e la critica alla società borghese sviluppata dai movimenti. Secondariamente, lo studio approfondisce nessi sul breve periodo tra la contestazione e la nascita di nuovi orientamenti gastronomici "eversivi" rispetto alle forme più canoniche della cucina tradizionale (come nel caso della nouvelle cuisine francese) e, sul medio periodo, evidenzi...