La funzionalità renale in gravidanza prima e dopo carico con urea

L'A. espone i risultati ottenuti in donne sane gravide dal secondo al decimo mese, nelle quali ha eseguito 84 determinazioni di funzionalità renale a digiuno e dopo carico con urea, utilizzando una nuova formula proposta da ROMEO, atta alla contemporanea indagine della funzione dell'apparato glomerulare e di quello tubulare. Confermando precedenti ricerche personali, ha messo in evidenza che la filtrazione glomerulare oraria (G. G. h.) aumenta progressivamente, e tuttavia resta inferiore alla media normale nei primi sei mesi, per superare decisamente detta media nell'ulteriore decorso della gravidanza. La capacità depurativa ureica (C. D. NU.) raggiunge valori elevati - e pur tuttavia normali - nei primi sei mesi, per poi diminuire progressivamente. Con la prova di carico resta meglio confermato il particolare comportamento funzionale dell'apparato glomerulare e di quello tubulare, in quanto che nei primi sei mesi la risposta all'iperlavoro da carico è data dall'apparato tubulare lascia meglio riconoscere la diminuita efficienza funzionale, già messa in evidenza con la semplice prova a digiuno. Con tale prova si constata che il progressivo aumento nell'eliminazione di urina è da riportare sia ad una diuresi glomerulare come pure ad una contemporanea e sempre più marcata diuresi tubulare. Dopo somministrazione di urea, l'aumentata eliminazione appare legata ad una prevalente diuresi tubulare fino al sesto mese, ed è da considerare in seguito quale espressione di una prevalenza relativa di diuresi glomerulare