Princìpi essenziali e tipologie di strutture per un'organizzazione competitiva delle attività aziendali

La gestione di un’impresa si esplica attraverso un complesso di attività eterogenee (dalla progettazione alla vendita dei prodotti, fino all'erogazione dei servizi pre e post-vendita), che sono dirette a generare un vantaggio competitivo sostenibile per l’impresa. Queste attività sono fortemente interdipendenti fra loro, nel senso che le performance di ciascuna di esse influenzano, e sono a loro volta influenzate, dalle performance delle altre. Il valore generato da un sistema aziendale è quindi funzione, sia dell’efficienza con la quale vengono svolte le singole attività, si dell’efficacia con la quale vengono gestiti i legami tra le diverse attività aziendali. Una indiscutibile sfida per il management è pertanto quella di individuare metodi e strumenti per definire le unità organizzative che dovranno occuparsi di ciascun gruppo di attività, per garantire un efficace coordinamento tra le attività e per motivare adeguatamente le risorse umane. L’individuazione di nuove strutture organizzative rappresenta in realtà una innovazione “soft” fondamentale per il miglioramento della competitività aziendale. In base ai risultati di ricerca di qualificati studiosi e in parte anche di indagini dirette, il contribuito analizza l’essenza del problema organizzativo, i princìpi determinanti e le configurazioni organizzative di base