Il saggio offre una sintesi dell'evoluzione dei beni collettivi e degli usi civici nell'Italia centrale, in una prospettiva di lungo periodo, dal medioevo ad oggi, con una particolare attenzione per i territori montani della Toscana, dell'Umbria e delle Marche. Tale evoluzione tiene conto dei singoli contesti economici e sociali e delle leggi prodotte al riguardo nei diversi periodi storici. Se i caratteri originari del sistema dei beni collettivi dell'Italia centrale si possono individuare nel medioevo, nel corso dell'età moderna pressioni esterne e crisi interne mettono in discussione la sopravvivenza di questa modalità di organizzazione economica e sociale del territorio. Tra interferenze, attacchi e resistenze il sistema, almeno nelle z...