La Direttiva Europea 2003/10/CE obbliga il datore di lavoro a valutare l’esposizione al rumore dei propri dipendenti anche in rapporto alla presenza di fattori influenzanti il danno uditivo (vibrazioni, sostanze ototossiche, ecc.). Il presente lavoro analizza, in una popolazione di lavoratori del comparto metalmeccanico, la prevalenza del danno uditivo in caso di esposizione multifattoriale. A tale scopo, un campione rappresentativo della popolazione analizzata (348 lavoratori) è stato suddiviso in lavoratori esposti solo al rischio rumore (NEG) e lavoratori esposti ad almeno un altro fattore di rischio (MEG). Il campione è stato sottoposto a test audiometrico e anamnesi lavorativa al fine di determinare la prevalenza del danno uditivo. I d...
Il nuovo millennio rappresenta uno spartiacque nella storia dei \u201cconfini\u201d della copertura ...
L’attenzione verso il rischio derivante dall’esposizione al rumore in settori non industriali, come ...
Sulla base di una lamentata discriminazione sul luogo di lavoro per ragioni d'età, si analizza l'ist...
La Direttiva Europea 2003/10/CE obbliga il datore di lavoro a valutare l’esposizione al rumore dei p...
Obiettivo dello studio è stato quello di individuare la presenza di potenziali sorgenti di rumore e ...
Il rumore negli ambienti di lavoro rappresenta uno degli aspetti principali tra quelli inerenti l’ig...
In Italia il problema rumore è particolarmente evidente rispetto al contesto europeo; pur essendo un...
La locuzione “danno differenziale” non ha origine normativa ed è priva di una definizione autentica....
Le voci e le attività dei bambini e la voce dell’insegnante possono esporre i docenti a rischi uditi...
L’Unione Europea stima che il 21% degli occupati italiani sia esposto a vibrazioni, tanto quelle app...
Il gruppo di lavoro GL29 “Relazione dose-effetto da rumore ambientale” è stato istituito nel 2005 d...
In questo volume sono raccolti i lavori della Commissione di studio istituita dalla Federazione dell...
Il presente elaborato affronta il tema dell’obbligo di sicurezza del datore di lavoro e della tutela...
La numerosità delle situazioni lavorative in ambienti chiusi “non industriali” che possono comportar...
L'esposizione professionale a rumore con intensit\ue0 superiore agli 80 dB provoca una progressiva p...
Il nuovo millennio rappresenta uno spartiacque nella storia dei \u201cconfini\u201d della copertura ...
L’attenzione verso il rischio derivante dall’esposizione al rumore in settori non industriali, come ...
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