I confini della farmacogenetica = The frontiers of pharmacogenetics

Il presente articolo illustra lo svilupparsi del dibattito giuridico in tema di farmacogenetica, in particolare in relazione alla possibile brevettabilità dei geni umani purificati. La tesi sostenuta nell'articolo afferma che il patrimonio genetico umano è da considerarsi un bene comune e pertanto esso non sia brevettabile, né sottoponibile ad altre regole inerenti alla proprietà intellettuale. La prima parte illustra le più importanti teorie sul tema; la seconda parte spiega il collegamento esistente tra brevettabilità del patrimonio genetico e accesso ai farmaci, la terza parte riguarda i vantaggi ovvero gli svantaggi possibili della brevettazione dei farmaci studiati su misura del paziente; infine l'ultima parte riguarda i punti della Carta dei diritti dell'Unione Europea applicabili in materia.The aim of this article is to illustrate the juridical debate on scientific evolution, especially in pharmacogenetic. The first section shows the most important theories on genetic heritage as common good; the second one explains the relationship between patents and access to drugs; the third one investigates the advantages (or disavantages) of patient-tailored medicines; the fourth section presents the new US regulation on "Genetic Information Nondiscrimination Act 2008"; the fifth one points out which principles of the European Charter of Fundamental Rights are connected in this issue