Molteplici osservazioni empiriche evidenziano come le imprese che dispongono e sfruttano un’adeguata rete relazionale riescano ad ottenere performance superiori rispetto ai propri concorrenti. L’evoluzione dei contesti competitivi verso condizioni di maggiore complessità e l’importanza crescente attribuita alla conoscenza per il successo aziendale spingono le imprese a connettersi in rete per sfruttare competenze e risorse detenute da soggetti specializzati. Questo contributo intende approfondire il tema del capitale relazionale quale driver del valore e strumento di gestione della complessità fornendo alcune proposte metodologiche per la sua misurazione