La ricerca della volontà delle parti in caso di conflitto fra contratti collettivi di diverso livello: un approccio da approfondire o un cul­-de-­sac?

La rassegna giurisprudenziale riguarda la questione del rapporto fra contratti collettivi di diverso livello applicabili al medesimo rapporto di lavoro. Alle parti del rapporto di lavoro e, sorto il contenzioso, all’organo decidente si pone il problema di confrontare discipline negoziali collettive perfezionatesi in momenti e contesti diversi, ma applicabili alla medesima fattispecie concreta. Ciò impone un’opera di interpretazione finalizzata a risolvere il conflitto fra norme coesistenti e provenienti da una fonte dello stesso tipo, con l’inevitabile obiettivo di preferirne una alle altre. Il rapporto giuridico fra i prodotti della stessa fonte contrattuale collettiva ha incentivato un dibattito frastagliato che, a causa della totale libertà da direttive legali e negoziali, ha permesso di formulare le soluzioni più varie. Il commento, attraverso una attenta analisi critica, passa dettagliatamente in rassegna i diversi criteri di risoluzione dei conflitti adottati dalla giurisprudenza