Da un certo punto di vista si può dire che il verso 3 del frammento 2 di Parmenide, quello nel quale viene indicata la via della verità, costituisce l’alfa e l’omega del pensiero filosofico occidentale, nel senso che già in esso è possibile rintracciare tanto la grandezza e la potenza della nostra tradizione quanto i semi dei suoi tratti problematici. Tale problematicità scaturisce fondamentalmente dalla duplicità che caratterizza tale verso e quindi dalle ambivalenze insite in questa duplicità. La verità parmenidea, infatti, nella prima parte afferma la verità dell’essere (“che è”), mentre nella seconda parte nega la negazione della verità dell’essere (“che non è non essere”). Proprio questa seconda parte, e soprattutto l’assunzione della ...