Épiphanies féminines et ekphrasis vestimentaires dans quelques textes narratifs de la Renaissance

All’interno di alcune opere, perlopiù narrative, del Cinquecento, vengono studiate le modalità descrittive che sorreggono alcuni momenti topici coincidenti con le apparizioni di personaggi femminili – anche mitologici – in atteggiamento di maestà (è il caso di Venere sul carro trionfale) o in contesti di seduzione. Attraverso l’analisi delle unità significative che compongono i ritratti e gli ornamenti del corpo femminile, considerate nel loro rapporto con il canone retorico e con il substrato testuale e iconografico delle fonti (modelli della tarda latinità, italiani – Boccaccio e Colonna in particolare – di espressione francese – Jean Lemaire de Belges – ), vengono isolate alcune dinamiche di inserimento e combinazione dei dettagli vestimentari e ornamentali all'interno del testo, nel rapporto tra retorica descrittiva e produzione di senso. Quest’ultima risulta legata all'elaborazione di una monumentalità ‘all’antica’, in linea con la tradizione letteraria e iconografica italiana e classica