A partire dal testo di Massimo Fusillo Feticci, il presente articolo presenta alcune sintetiche riflessioni intorno al feticismo come costante in campo artistico e paradigma culturale. L’oggetto-feticcio viene a rappresentare una chiave interpretativa che interseca problematiche teoriche e artistico-letterarie: combinando, alla luce del feticismo, differenti linguaggi artistici si otterrà dunque una mappa eterogenea capace di rilevare nuovi percorsi e significati culturali all’interno delle più svariate esperienza artistiche.Review of Fusillo, Massimo. Feticci. Bologna: Il Mulino, 2012. Print.
Book review of Gabriella D’Agostino, Sottotraccia. Percorsi tra antropologia e contemporaneità, Acir...
Il progetto di un libro, come recita il titolo del mio articolo, è un pretesto, un modesto attrezzo ...
Questo articolo fa parte dell’ottavo numero dei Quaderni di PsicoArt che include molti dei testi rac...
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Analisi della prosa d'arte italiana e confronto con la coeva narrativa breve anglofona
Il contributo propone una rilettura di alcuni saggi linguistici di Fabrizio Frasedi da cui emergono ...
«Chemistry and fantasy, art and science, photography and music, education and play, technology and c...
Negli ultimi decenni il problema della salvaguardia del patrimonio storico-artistico, in Italia e ne...
Il progetto di ricerca ruota attorno al criptoritratto, analizzato attraverso le sue manifestazioni ...
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Le immagini non sono mai soltanto una questione estetica, ma sempre anche una questione sociale. Le ...
Il saggio mette a confronto Alfred Döblin e Marinetti a partire dalla posizione dell'artista rispett...
La grande attenzione dedicata alle tematiche culturali e ai nuovi fenomeni di diffusione dell’abbigl...
Nel corso dei secoli l’idea di arte è cambiata notevolmente, assumendo sempre significati nuovi. Un ...
Articolo di critica d'arte sull'attivit\ue0 dello storico dell'arte E. Crispolti
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