L’intervento, dedicato alla lettura dell’Ep. VI Scelestissimis Florentinis intrinsecis in chiave letteraria, mira ad approfondirne alcuni aspetti topici, retorici e intertestuali, con particolare attenzione al dialogo con i classici e al forte debito contratto da Dante in questo testo con l’espressività scritturale. Propone inoltre di verificare la persistenza di alcune immagini adibite da Dante al genere della reprehensoria nelle opere a carattere politico (invettive, epistole, hortatorie) di alcuni autori delle generazioni successive a Dante, in particolare Petrarca e Salutati.The essay provides a critical reading of Dante’s Ep. VI Scelestissimis Florentinis intrinsecis, and notably of some of its topical, rhetorical and intertextual aspe...