Il successo regionale della fiction italiana. La serialità generalista 2016-2018

As also TV commissioners say, locations are taking on a growing importance in Italian TV series. Indeed, academic research has often focused on the relevance that locations have for territorial marketing and tourism market – that is, on the effect that the representation of a given territory might have on an audience of outsiders, possibly induced to visit places different from where they live. This article, instead, aims at measuring and discussing the success that 90 seasons of Italian free-to-air TV series from the last three years achieved precisely in the regions where they were shot or set – that is, on an audience of insiders. The match between locations and local audiences, besides showing the heterogeneity of Italian TV public, demonstrates that the latter can be designed, by designing content with specific (geographical) features.Le ambientazioni della fiction italiana hanno avuto, negli ultimi anni, un’importanza sempre maggiore, come dichiarato dagli stessi commissioner televisivi. La ricerca accademica si è perciò spesso concentrata sulle ricadute che simili ambientazioni hanno avuto sul mercato turistico e in termini di marketing territoriale – cioè soprattutto a causa dell’effetto che la rappresentazione del territorio ha avuto su spettatori outsider, indotti a visitare luoghi differenti da quelli dove vivono. In questo articolo, invece, si misura e si discute il successo che 90 stagioni di fiction generalista italiana degli ultimi tre anni hanno avuto sul pubblico delle regioni di ambientazione, cioè sugli insider del territorio rappresentato. La corrispondenza individuata, tra ambientazione e pubblico locale, oltre a far emergere l’eterogeneità del pubblico televisivo italiano, dimostra la possibilità di progettarlo, attraverso la progettazione di contenuti con particolari caratteristiche (in questo caso geografiche)