Il metodo di ricerca e la pedagogia fenomenologica. Riflessioni a partire da Piero Bertolini

Inspired by Husserlian phenomenology, Piero Bertolini defined the phenomenological pedagogy and education as a scientific discipline (Bertolini, 2005). This project remains an undetermined one as there is still room for defining its research methods. This article intends to propose a contribution to the discussion of research methodology, in line with the assumptions of Piero Bertolini (1988) phenomenological pedagogy. In particular, starting from the definition of phenomenological pedagogy and education, it aims to answer the question: what are the research strategies through which to build a viable and rigorous educational knowledge, able to grasp the personal transformation and development in a context of inter-subjectivity? Accordingly, I shall discuss data collection and analysis strategies.A partire dalle suggestioni della fenomenologia husserliana, Piero Bertolini ha definito la pedagogia fenomenologica come scienza (Bertolini, 2005). Questa costituzione epistemologica è rimasta un progetto aperto, dal momento che Bertolini non ha mai definito un metodo di ricerca in sintonia con le dimensioni fenomenologiche della pedagogia. Questo articolo intende proporre un contributo all’interno della discussione in metodologia della ricerca, in linea con gli assunti della pedagogia fenomenologica di Piero Bertolini (1988). In particolare, a partire dalla sua definizione di pedagogia fenomenologica (e di educazione), si vuole rispondere alla domanda: quali sono le strategie conoscitive attraverso le quali costruire una conoscenza pedagogica valida e rigorosa, in grado di cogliere la trasformazione e il cambiamento personale in un contesto di intersoggettività? Infine, sono discusse alcune strategie di raccolta e di analisi dei dati