Integration, Inclusion or Invisibility? Language Education for Adult Transnational Migrants in the UK and Germany

The aim of the paper is to critically examine policy and practice in language education for adult migrants in the UK and Germany with the objective of interrogating the iteration of policy by national government through the perspective of pedagogic practice in two providers: a centre providing English to Speakers of Other Languages (ESOL) in the UK and another delivering Deutsch als Fremdsprache / DaF (German as a Foreign Language) in Germany. Data will include the providers’ curricula and policies; pedagogic resources; lesson observations; and interviews with teachers and managers of the provision, to discuss their views of language education policy and the articulation of policy within their organisation. The conclusions will provide a commentary on the extent to which language education provides opportunities for a critical approach to learning for migrants or whether it is fulfilling government agendas for integration and supporting mainstream economic activity by preparing learners for work.L’articolo esamina in maniera critica le politiche e le pratiche nell’educazione linguistica per adulti migranti nel Regno Unito e in Germania con l’obiettivo di interrogare l’iterazione della politica da parte del governo nazionale attraverso la prospettiva aperta dalla pratica pedagogica di due agenzie: un centro che propone la lingua inglese per Speakers of Other Languages (ESOL) nel Regno Unito e un’altra agenzia in Germania come Fremdsprache / DaF (tedesco come lingua straniera) in Germania. I dati includono i curricula e le politiche delle agenzie; le risorse pedagogiche; le osservazioni raccolte durante le lezioni; le interviste con insegnanti e manager delle agenzie e discutono le loro opinioni sulla politica di educazione linguistica e sull’articolazione della politica all’interno della loro organizzazione. Nelle conclusioni si commenta in che misura l’educazione linguistica rappresenti un’opportunità per un approccio critico all’apprendimento dei migranti e se essa rispetti i programmi governativi per l’integrazione e il sostegno all’attività economica e alla preparazione degli studenti al lavoro