Pensiero utopico e l’interculturale co-creazione di futuri urbani

As cities face environmental and social pressures related to climate change, they require rapid transformation. Global environmental and social systems are stretched under the strain of highly consumptive middle class lifestyles, particularly in North America. Continued growth and consumption make matters worse. Utopian thinking allows us to focus on hope, rather than conflict and despair. It allows us to consider physical changes in the form localized ecologically integrated urban systems and social changes in the form of a participatory eco-social utopia. Using a capabilities approach we can transform the challenges of difference and diversity into opportunities for emphasizing inclusion, and cultural and religious pluralism, in co-created, mutually beneficial visions of urban futures.Così come le città affrontano le pressioni ambientali e sociali riferite al cambiamento del clima, così richiedono una rapida trasformazione. I sistemi ambientali e sociali globali sono tesi sotto la pressione degli stili di vita di una borghesia estremamente consumista, particolarmente in Nord-America. La continua crescita ed il consumo peggiorano la questione. Il pensiero utopistico ci permette di concentrarci sulla speranza, piuttosto che sul conflitto e sulla disperazione. Esso permette di considerare i cambiamenti fisici in forma localizzata ecologicamente che integra i sistemi urbani e di considerare i cambiamenti sociali nella forma di un’utopia eco-sociale partecipativa. Utilizzando un approccio funzionale siamo in grado di trasformare le sfide della differenza e della diversità in opportunità per enfatizzare l’inclusione, e il pluralismo culturale e religioso, nella co-creazione di visioni reciprocamente vantaggiose del futuro urbano