Questo saggio si propone di indagare il tema dell’accoglienza dello straniero nelle rappresentazioni letterarie della Grecia antica fi no al V secolo. Dopo una breve premessa terminologica, l’analisi si concentra soprattutto sui poemi omerici (in particolare sulle scene di ospitalità) e sul teatro attico. Nell’Odissea l’ospitalità costituisce un valore etico-religioso altissimo, oltre che una marca distintiva dei popoli civili; anche la tragedia attica molto insiste sull’indicazione che in ogni circostanza lo straniero, greco o barbaro che sia, vada accolto e protetto, pena la taccia di estraneità al civile e condiviso uso ellenico. Per contro, la poesia comica tende a cogliere e riprodurre in modo diretto le tensioni in atto nella multicul...