De bibliothecariis

Nell’attivit\ue0 del bibliotecario la dimensione tecnica, essenziale per lavorare con competenza, non pu\uf2 prescindere o separarsi dall’impegno, dall’attenzione ai diritti civili e al modo in cui questi vengono vissuti e praticati nell’ambito della comunit\ue0 di appartenenza. Garantire l’accesso alle informazioni non pu\uf2 essere limitato alla ‘nostra’ biblioteca, ma dev’essere una responsabilit\ue0 che riguarda il territorio dove viviamo e dove operiamo, guardando ai nostri colleghi che possono trovarsi in situazioni pi\uf9 difficili della nostra e soprattutto alle persone che si trovano in difficolt\ue0 nell’esercitare i propri diritti. L’auspicio \ue8 che la trasmissione della conoscenza registrata contribuisca sempre pi\uf9 alla libert\ue0, ai diritti, al benessere di tutti. Quando si capir\ue0 che investire in biblioteche significa investire per la democrazia, lo sviluppo economico e la qualit\ue0 della vita? Il quadro di riferimento per comprendere e interpretare le problematiche delle biblioteche \ue8, come sempre, quello del confronto con le tradizioni bibliotecarie internazionali, a partire dal continente europeo, proprio perch\ue9 la professione ha oggi un impianto teorico e una dimensione operativa di valore globale