Si affronta una revisione della categoria psicanalitica del perturbante, con attenzione alla genesi della nozione nell’opera di Freud. Si propone quindi un’ipotesi di lettura, mediante applicazione del paradigma offerto dalla teoria mimetica di René Girard, al fine di rivedere le fondamenta antropologiche dell’esperienza codificata nel testo freudiano. Attraverso un’analisi etimologica del lemma italiano, si discute l’opportunità delle critiche rivolte alla traduzione originale, mettendo anzi in luce la complessità semantica di tale soluzione e le potenzialità esplicative che essa aggiunge alla già ampia, e nota, estensione del lemma tedesco. Con riferimento alla filosofia del...