Dopo lo studio di Cesare Bozzet- ti del 1985, il ms. Rossiano 639 della Biblioteca Apostolica Vaticana è considerato l’unico testimone delle rime di Ludovico Ariosto che possa rispecchiare un disegno d’autore: un’ipotesi successivamente confermata da Maria Finazzi nella sua tesi di dottorato del 2003. Nel ms. si riscontra però un grave disordine interno, tale per cui alcuni spezzoni di testi, tutti capitoli ternari, compaiono più volte fuori posto. Le ipotesi che Bozzetti e Finazzi avanzano per spiegare come possa essersi prodotta tale situazione, senza dubbio conseguenza di un problema di antigrafo, non sono soddisfacenti in quanto poco economiche, sia per ciò che ri- guarda la fisionomia dell’antigrafo sia per il numero e il tipo di opera...