Una strategia nazionale per città resilienti e competitive

Il tentativo di questo scritto è quello di focalizzare l’attenzione sui temi a mio avviso più rilevanti e prioritari per una proposta nazionale dell'INU per il XXX Congresso del 2019, valorizzando alcune questioni che hanno costituito occasioni fertili di discussione in questi ultimi anni negli eventi che l’Istituto ha organizzato. L’obiettivo non è quello di ridurre la complessità e ampiezza delle sollecitazioni, ma di selezionare e dare rilievo a quelle di maggiore interesse e centralità in questa fase storica. A me pare che si possano delineare due grandi campi prioritari della nostra proposta, di cui peraltro gli eventi e le analisi più interessanti e mature degli ultimi mesi confermano la centralità e l’ineludibilità per consolidare un Progetto Paese forte e riconoscibile. • La prima questione è quella relativa alla centralità del rapporto tra rischi, fragilità delle città e dei territori, piani e politiche di resilienza. • La seconda questione fa riferimento al rapporto tra crisi delle economie urbane e territoriali, nuove forme di competitività e reti infrastrutturali. Si tratta di due grandi questioni nazionali che si intrecciano tra loro e richiedono quindi politiche integrate e un profondo rinnovamento degli obiettivi e degli strumenti dell'urbanistica. Toccano nervi scoperti del Paese confermando le intuizioni che negli ultimi anni abbiamo avuto e che hanno prodotto proposte precise ed efficaci. Ad esse occorre conferire ora un quadro interpretativo e propositivo convincente, ancor più di quanto siamo già stati capaci di restituire