Sappiamo molto su processi, indicatori e metriche per la comunicazione scientifica e il trasferimento della conoscenza delle scienze dure, ma sappiamo ancora troppo poco su quelli delle scienze umane e sociali. È urgente individuare i presupposti per una loro migliore valutazione. Si tratta di un’impresa non impossibile, a patto che si trovi consenso su un massimo comun denominatore e si metta a fuoco un approccio epistemico che affronti la domanda di come le comunità scientifiche delle scienze umane e sociali possano produrre conoscenze valide, nel senso di valutabili. Questa la sfida del volume curato da Andrea Bonaccorsi (si veda anche il suo La valutazione possibile, il Mulino 2015), al quale hanno collaborato autori provenienti dalle u...