Roma, Romae : una capitale in età moderna

Lo spiccato interesse manifestato nell’ultimo trentennio dagli studiosi e dal pubblico nei confronti della storia della Roma moderna ha dato luogo a un decisivo rinnovamento della ricerca, sia a livello sociale, economico e demografico, sia in ambito artistico, architettonico e urbanistico. Mancava un lavoro di sintesi che desse organicità alla recente quanto feconda stagione di analisi sviluppatasi sull’Urbe; un lavoro che fosse scientificamente aggiornato senza per ciò trascurare gl’interessi e le curiosità del lettore non specialista. È appunto da questa esigenza che ha preso vita il presente volume. Attraverso un linguaggio agile e comunicativo, Roma, Romae ripercorre problemi e forme, eventi e dinamiche della storia della capitale dello Stato della Chiesa privilegiando un approccio cronologico lineare, scandito sui secoli della cosiddetta modernità (secc. XV-XIX) con un excursus sulle origini del potere temporale del “sovrano pontefice”. Riconducendo l’evoluzione lenta delle strutture cittadine, della vita e delle consuetudini quotidiane dei Romani, dei flussi di pellegrini degli anni giubilari e dei viaggiatori alle cesure rappresentate dalle crisi e dalle carestie, dalle guerre e dalle rivolte, l’Autrice presenta un panorama complessivo, in cui trovano spazio le trasformazioni del tessuto urbano e della società, i luoghi dell’aggregazione intellettuale e le dinamiche linguistiche e dialettali, le componenti di gender e quelle delle diverse nationi, nonché le forme di rappresentazione e di autorappresentazione, interne ed estere, della città stessa. E, nel costante dialogo di approcci disciplinari diversi, Roma - fulcro di uno Stato tendenzialmente accentrato ma anche centro universale della cristianità e dell’orbe cattolico – finisce con il configurarsi come una città-laboratorio, come un caso di studio, eccezionale e normale insieme, che interroga sulla natura delle capitali culturali oltre che sulle identità delle città mediterranee, plurali e cosmopolite