Teorizzazione, prospettiva intraprofessionale e self-efficacy: verso un modello integrato di competenza infermieristica

Background: Le competenze infermieristiche sono sempre maggiormente oggetto di dibattito a livello internazionale. Tuttavia, non vi è consenso su cosa esse siano e su quale sia il modo migliore per valutarle. La letteratura evidenzia che un importante determinante dell’essere competente è la self-efficacy, ma attualmente risulta difficile misurarla negli studi empirici tra gli infermieri poiché non sono disponibili relativi strumenti di valutazione specifici. Inoltre, nonostante nel contesto italiano si vorrebbero incrementare modelli di competenza che prevedono funzioni specialistiche dell’infermiere, non è disponibile nessuno studio che esplori il punto di vista degli infermieri stessi in merito agli ostacoli nell’implementazioni di questi modelli. In risposta alle diverse aree poco esplorate presenti nella letteratura scientifica sono stati identificati i seguenti obiettivi: (a) Definire un quadro teorico di competenza che integri le caratteristiche dei modelli prevalenti in letteratura, sintetizzando criticamente la recente letteratura; (b) Descrivere gli ostacoli percepiti dagli infermieri italiani all’implementazione dei modelli che prevedono competenze specialistiche; (c) Sviluppare e validare uno strumento specifico per misurare la self-efficacy professionale infermieristica . Materiali e Metodi: Per rispondere all’obiettivo (a) è stata condotta una overview di revisioni e concept analysis in doppio da due revisori su Pubmed, Cinahl and PsychINFO da Gennaio 2005 a Settembre 2014, utilizzando parole chiave e stringhe metodologiche. Per rispondere all’obiettivo (b) è stato condotto uno studio in due fasi. Nella prima fase, qualitativa esplorativa, utilizzando un focus group è stato definito il pool di item da usare per la seconda fase, quantitativa descrittiva, per indagare, tramite questionario, la percezione degli ostacoli nell’implementazione dei modelli di competenza specialistica. Per rispondere all’obiettivo (c) è stato condotto uno studio empirici in più fasi (i.e. sviluppo iniziale dello strumento, validità di contenuto e facciata, validità di costrutto e di criterio) Risultati: Nella revisione sono stati inclusi 14 articoli che presentavano delle comunalità, per le quali è stato possibile proporre una definizione integrata di competenza. Lo studio rispondente all’obiettivo (b) ha permesso di identificare tre domini principali di ostacoli all’implementazione di modelli che prevedono le competenze specialistiche, i quali sono: riconoscimento, cultura e prassi. Inoltre, lo studio di sviluppo e validazione della scala sulla self-efficacy professionale infermieristica ha dimostrato che la versione italiana della scala (19 item) ha una buona validità (i.e. validità di costrutto, facciata e costrutto e convergente). Conclusioni: Le assunzioni teoriche emerse dai risultati dalla revisione necessitano maggiori approfondimenti con sudi empirici. Invece, i risultati dello studio rispondente all’obiettivo (b) mettono le basi per ulteriori approfondimenti e riflessioni che potrebbero essere utili ai colleghi coinvolti in progetti di implementazione di competenze specialistiche, poiché evidenziano quali sono gli ostacoli maggiormente percepiti. Infine, la Nursing Profession Self-Efficacy Scale (NPSES) (obiettivo c) potrebbe esser un buono strumento nel supportare la ricerca empirica, anche nell’ottica di esplorare più approfonditamente le assunzioni emerse dalla revisione iniziale. La NPSES è già in fase di validazione linguistico-culturale in lingua cinese e sarà anche usata in uno studio empirico con l’obiettivo di descrivere le relazioni tra le competenze agite degli infermieri, la self-efficacy professionale, il benessere organizzativo, l’attaccamento all’azienda (i.e. commitment) e i comportamenti agiti degli infermieri