Il saggio tratta di due sentenze della Corte di Cassazione: la prima (n. 10354/2016) afferma che la responsabilità solidale del committente per le retribuzioni dei lavoratori addetti all’appalto non si estende ai buoni pasto e all’indennità sostitutiva delle ferie non godute; la seconda (n. 10731/2016) chiarisce che sussiste la responsabilità solidale del committente privato tenuto ad applicare il codice di disciplina degli appalti pubblici per i trattamenti retributivi dei lavoratori addetti all’appalto