Torniamo sulle società non operative e la determinazione della ricchezza, con la tesi secondo cui si tratterebbe di una tassazione patrimoniale, reazione tributaria di un «uso improprio» civilistico della forma societaria. Resta tuttavia la mancanza di senso economico della relativa disciplina, salvo che la tassazione di un patrimonio altrimenti esente sia una specie di stravagante sanzione fiscale per una «violazione civilistica». Forse ha contribuito a questo espediente normativo la incompatibilità comunitaria della tassazione delle società per l’iscrizione al relativo registro. È verosimile che l’imposizione di un reddito fittizio sia una soluzione di ripiego, un espediente per sottrarsi a censure comunitarie e rimpinguare le legg...