L’errore del giudice ed i malfunzionamenti dell’apparato giudiziario rendono il processo potenzialmente dannoso per chi vi è coinvolto. La funzione giudiziaria dello Stato, quale strumento di garanzia dell’individuo e di tutta la collettività, può divenire, paradossalmente, fonte di danni per valori della persona che si collocano al vertice del nostro ordinamento giuridico. Il legislatore ha avvertito pertanto l’esigenza di predisporre rimedi riparatori, che tendano ad alleviare il pregiudizio che una “cattiva” gestione del processo può provocare in capo alle parti, anche alla luce del sempre più diffuso sentimento di disagio che si è propagato nella collettività e che si traduce in una generalizzata perdita di credibilità del “pianeta gius...