Una metodologia per l’analisi e l’archiviazione di reperti archeologici basata sul rilievo mediante scanner laser tridimensionali a non-contatto

Nel presente lavoro vengono illustrati i risultati ottenuti dall’unita operativa dell’Università di Roma Tor Vergata nell’ambito del progetto PRIN “ARCHIVIAZIONE E RESTAURO DI REPERTI ARCHEOLOGICI MEDIANTE TECNICHE CAD-RP”.La ricerca svolta ha riguardato lo sviluppo di una metodologia completa per la catalogazione, archiviazione e ricostruzione dei reperti archeologici, con particolare riferimento ai frammenti di vasellame, basata sull’impiego di scanner tridimensionali laser. Nella prima fase del progetto è stata condotta una approfondita ricerca di mercato atta a individuare le attrezzature più idonee per la tipologia di reperti oggetto del presente progetto. Acquisita e tarata l’attrezzatura sono stati successivamente sviluppati dei programmi applicativi dedicati alle diverse fasi di acquisizione, archiviazione e ricostruzione. L’impiego del linguaggio Visual Basic ha consentito l’integrazione dei vari software in un’interfaccia unica, basata sull’impiego di finestre di dialogo semplificate in grado di guidare l’utente nelle varie operazioni, ampliando così il campo di utilizzo anche ad utenti non esperti di tecniche di programmazione. La metodologia sviluppata ha consentito di automatizzare completamente tutte le varie fasi riducendo sensibilmente i tempi e fornendo al contempo un valido ausilio al settore archeologico. Tutta la procedura è stata testata applicandola a differenti tipi di manufatti e confrontando i risultati con quelli ottenuti dalle operazioni di misurazione e ricostruzione effettuate secondo le tradizionali tecniche manuali