La malattia aterosclerotica inizia già dalla seconda decade di vita. Insieme ai tradizionali fattori di rischio associati (fumo, colesterolo, ipertensione) negli ultimi anni si è andata caratterizzando il ruolo dell’infiammazione, risultata, da studi di base confermati da numerose osservazioni cliniche, una componente patogenetica rilevante nell’insorgenza e progressione della lesione aterosclerotica. Patologie associate ad infiammazione sistemica come il Lupus Eritematoso o la malattia di Kawasaki sono considerate condizioni a rischio moderato di aterosclerosi in età pediatrica. Anche l’infezione da HIV si associa ad alti livelli di infiammazione sistemica, fattore con un ruolo riconosciuto da tempo nell’accelerare l’immunodeficienza car...