La palazzina romana dal 1945 al 1965: architettura e costruzione

Questo lavoro vuole indagare il tipo edilizio della “palazzina” nella sua vicenda romana dal 1945 al 1965 (il periodo del secondo Dopoguerra dalla ricostruzione al cosiddetto boom economico) e capire quali ripercussioni ha avuto su di esso la contemporanea diffusione, anche nell’edilizia residenziale, della tecnica del cemento armato, sia nella soluzione di problemi tradizionali (il rapporto con il contesto, con il lotto, etc.), che nella disposizione ad esplorare nuove possibilità e nella capacità di innovarsi attraverso soluzioni tecniche che coinvolgono la costruzione nel suo insieme e nel dettaglio. Dopo una breve premessa che rammenta le condizioni che hanno consentito la notevole estensione del fenomeno nella città di Roma (l’apparato normativo, l’eccezionale crescita demografica, gli opportuni provvedimenti di carattere economico-finanziario, etc.), vengono sinteticamente indicate attraverso alcuni casi, riportati a titolo esemplificativo, le caratteristiche assunte dal tipo in quel momento storico (l’approfondimento analitico è effettuato nell’ambito delle Schede). Sono infine riferite alcune soluzioni particolarmente degne di nota