Vi è ancora oggi, nell’ordinamento italiano, l’utilità di una fattispecie dell’impresa agricola? Vi è, in altri termini, ancora oggi e alla luce della riforma dell’impresa agricola operata dai tre decreti legislativi nn. 226, 227 e 228 del 18 maggio 2001, la necessità di continuare a distinguere l’impresa agricola dalla impresa commerciale? Sono questi gli interrogativi di fondo di questo lavoro. L’indagine muove dalla ricerca del proprium della agrarietà. Il risultato cui perviene mette in luce, non senza sorprese, da un lato, la profonda crisi in cui da tempo versava la nozione tradizionale dell’impresa agricola - tutta fondata sulla centralità del fondo -, e, dall’altro, la tendenza dell’ordinamento ad assegnare all’impresa agricola un n...