Fra le carte del compositore Franz Liszt (1811-1886) conservate a Weimar, si trovano 115 pagine manoscritte di stesura continuativa dell'opera lirica "Sardanapalo" (1850) su testo italiano, per un totale di circa un'ora di musica corrispondente al primo atto. All'interno della "New Liszt Edition" (sez. IX, vol. 2) tale musica viene pubblicata per la prima volta ricostruendone le parti lacunose sia nella musica (a cura di David Trippett) sia nel testo verbale (a cura di Marco Beghelli). Al di là delle parole in partitura, opportunamente completate rispetto al manoscritto lacunoso o impreciso, viene offerta una edizione letteraria del libretto ricostruendone forma e metrica secondo lo standard poetico ottocentesco