Di contro alla lettura che inserisce la filosofia della prassi di Gramsci nella linea di continuità di un “paradigma italiano” che assolutizza il momento sog‑ gettivo, l’articolo si concentra sul particolare statuto ontologico su cui poggia la revisione che Gramsci fa del materialismo storico marxiano. Se da un lato la materia è vista come dipendente da una sfera intersoggettiva, che gli conferisce “oggettività” solo quando agisce su di essa in una prassi trasformativa, dall’altro è rimarcato il carattere “immanente” della stesso soggetto storico agente, che si trova in un campo di “contraddizioni oggettive” e solo nella concretezza dell’at‑ tività pratica può esercitare egemonia e con ciò inverarsi. Sulla scorta dell’analisi di que...