Firenze futurista: 1909 - 1919

L'elaborato propone una ravvicinata messa a fuoco della situazione culturale della Firenze dei primissimi anni Dieci del ‘900 e del contesto in cui il movimento futurista pose le sue radici. Nello specifico, la ricerca si è occupata di ripercorrere le tappe fondamentali della genesi e dello sviluppo del ramo fiorentino del movimento fondato da F. T. Marinetti, a partire dai primi contatti di quest'ultimo con esponenti fiorentini operanti nel contesto artistico e letterario; ci si è concentrati poi sullo sviluppo e sulle conseguenti specificità che il movimento ebbe nel capoluogo toscano, impartendo innanzi tutto una suddivisione tra un primo e un secondo tempo: il primo momento del futurismo fiorentino fa capo alla rivista "Lacerba" e ai suoi più importanti esponenti Palazzeschi, Papini e Soffici; il secondo futurismo fiorentino invece nasce e si sviluppa nell'ambito della rivista "L'Italia Futurista" diretta e guidata da Settimelli e dai fratelli Bruno e Corra. La ricerca si conclude con un’analisi della Grande esposizione nazionale futurista, che si volse nel corse 1919 e che rappresentò la summa delle esperienze sperimentate nei primi dieci anni del Movimento