Introduzione

Ben oltre il piano cosmologico delle teorie copernicane, la nuova scienza galileiana implica un diverso rapporto fra una natura regolata da leggi proprie, quelle della geometria, perfetta in se stessa e sorda ai destini umani, e un uomo non più che ininfluente osservatore. Con la condanna di Copernico e con quella successiva di Galileo, la Chiesa cattolica cercò di bloccare la diffusione di un sapere libero da condizionamenti teologici, sì che in Italia la seconda generazione dei discepoli di Galileo non ebbe più dal rapporto con gli intellettuali europei, sapientemente coltivato fin dagli esordi della rivoluzione scientifica, quella spinta propulsiva che aveva caratterizzato i decenni precedenti. Si delineò così, per il secolo successivo, un cambiamento nella vita culturale europea, non più fondata su una rete di collaborazione internazionale fra i cultori delle più diverse discipline, ma affidata agli sforzi dei singoli, compatibilmente con le specificità nazionali e con la reazione che in ognuna di esse si era avuta alla crisi dell'aristotelismo come modello.Torrini Maurizio. Introduzione. In: Sciences et religions. De Copernic à Galilée (1540-1610) Actes du colloque international - Rome 12-14 décembre 1996. Rome : École Française de Rome, 1999. pp. 5-13. (Publications de l'École française de Rome, 260