Gli angeli nel Liber

Distinguendo i passi del Memoriale da quelli delle Instructiones, si classificano per frequenze e tematiche tutti i luoghi nei quali si parla di angeli ; si analizzano quelli più significativi, si individuano alcuni possibili riferimenti dottrinali ; infine si delinea un breve bilancio del significato degli angeli nel liber. Nel Memoriale essi si presentano soprattutto in un contesto eucaristico o di visione beatifica come figure contemplative che lodano Dio, sprovviste di ogni connotato fisico-antropomorfico. Assolvono tre funzioni : di rimando a Dio, di presenza intorno a Lui, di presenza di Lui. Più che espressione di un preciso retroterra testuale e dottrinale, essi richiamano piuttosto motivi scritturali, conosciuti probabilmente non di prima mano, ma attraverso la predicazione. L'angelologia delle Instructiones, che in gran parte riprende le tematiche del Memoriale, denuncia una eterogeneità di ispirazioni dovuta alla pluralità di trascrittori che hanno compilato le diverse Instructiones. Per esempio alcune di queste, trattando degli angeli, tradiscono chiaramente l’adozione del linguaggio dell’ufficio liturgico e un intento celebrativo. Complessivamente queste figure ineffabili di pura contemplazione sono esseri severi, solenni, molto distanti ed estranei al mondo dell’uomo, tutti e unicamente rivolti a Dio.Faes de Mottoni Barbara. Gli angeli nel Liber. In: Angèle de Foligno. Le dossier. Rome : École Française de Rome, 1999. pp. 185-202. (Publications de l'École française de Rome, 255