Dopo la straordinaria mostra del 1989 e l’ancora attuale e fondamentale catalogo, contenente saggi di Ernst H. Gombrich, Manfredo Tafuri, Sylvia Ferino Pagden, Christoph Luitpold Frommel, Konrad Oberhuber, Amedeo Belluzzi, Kurt W. Forster, H. Burns, hanno visto la luce lo straordinario ed utilissimo repertorio di fonti documentarie curato da Daniela Ferrari nel 1992, i minuziosi e ponderosi studi di Belluzzi e di Ugo Bazzotti, ai quali si aggiungono gli innegabili meriti di Paolo Carpeggiani e Chiara Tellini Perina, cultori di Giulio "ante litteram", prima che il fatidico 1989 scatenasse la gara degli intelletti, tutti peraltro tributari dei capitali contributi del citato Gombrich, di Frederick Hartt, di Egon Verheyen. Di Giulio conosciamo ...